Microneedling e Nanoneedling: Tutto ciò che devi sapere per Ringiovanire la Tua Pelle

11 gennaio 2025

Scritto da: Moira Bonaldo

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Negli ultimi anni, il microneedling, conosciuto anche come terapia di induzione del collagene o Collagen Induction Therapy (CIT), si è affermato come uno dei trattamenti più efficaci e versatili nel campo della dermatologia estetica.

Dalla riduzione delle cicatrici da acne al miglioramento di rughe, iperpigmentazione e smagliature, questa tecnica minimamente invasiva sfrutta la capacità naturale della pelle di rigenerarsi per conferire un aspetto più tonico, compatto e luminoso.

Oggi, inoltre, l’arrivo del nanoneedling e di altre tecnologie rigenerative offre risultati ancora più rapidi e con tempi di recupero quasi nulli.

In questo articolo, scopriremo come funzionano microneedling e nanoneedling, quali benefici offrono, a chi sono consigliati e quali innovazioni si stanno affacciando sul mercato per rendere questi trattamenti ancora più efficaci.


1. Che cos’è il Microneedling

Il microneedling è una procedura minimamente invasiva che prevede l’uso di sottili aghi (da pochi decimi di millimetro fino a circa 2-2,5 mm di profondità) per creare microlesioni controllate sulla superficie della pelle.

Queste microlesioni svolgono un duplice ruolo:

  1. Stimolo di Guarigione
    La loro presenza innesca la risposta di guarigione del nostro organismo, che attiva i fibroblasti, ovvero le cellule deputate alla produzione di collagene ed elastina. Queste proteine sono essenziali per dare sostegno, elasticità e compattezza alla cute.

  2. Veicolo per i Principi Attivi
    I microcanali creati dagli aghi favoriscono la penetrazione transdermica di prodotti topici (sieri con acido ialuronico, vitamine, peptidi, antiossidanti), potenziandone l’effetto. In altre parole, il microneedling rende la pelle più ricettiva e permeabile ai trattamenti successivi.

Grazie a questi due effetti combinati, il microneedling si rivela utile per:

  • Cicatrici da acne: leviga le irregolarità e migliora la texture della pelle.
  • Rughe e linee sottili: aumenta la produzione di collagene, rassodando e compattando la pelle.
  • Iperpigmentazione e macchie: uniforma il tono cutaneo e facilita l’assorbimento di prodotti schiarenti.
  • Smagliature: contribuisce a ridurre visibilmente le striature, rendendo la pelle più uniforme.
  • Altri inestetismi: come cicatrici post-chirurgiche o da ustione, cuoio capelluto diradato, ecc.


2. Innovazione nel Microneedling: il Nanoneedling

Una delle novità più interessanti nell’ambito del microneedling è il nanoneedling, che utilizza aghi (o nanopori) di dimensioni ancora più piccole rispetto a quelli tradizionali.

In questo caso, la profondità di penetrazione è molto più superficiale (si resta nell’epidermide), minimizzando il fastidio e i tempi di recupero.

Vantaggi principali del Nanoneedling:

  • Minore invasività: riduce al minimo rossori, gonfiori e potenziale irritazione.
  • Tempi di recupero brevissimi: dopo la seduta, la pelle appare leggermente arrossata, ma può tornare quasi subito alla normalità.
  • Trattamenti mirati per aree delicate: contorno occhi, labbra, collo, dove la pelle è più sottile e sensibile.
  • Miglior assorbimento dei prodotti: i micro-canali superficiali favoriscono l’infusione di sieri e principi attivi specifici.

Il nanoneedling è particolarmente indicato per chi ha la pelle sensibile o desidera un miglioramento generale del tono e della luminosità cutanea senza tempi di inattività.


3. Come si Svolge una Seduta

  1. Consulenza preliminare: prima di procedere, lo specialista valuta le condizioni della pelle, le necessità e le eventuali controindicazioni (ad esempio, presenza di infezioni cutanee attive, dermatiti non risolte, tendenza ai cheloidi).
  2. Preparazione: si deterge la pelle e, se necessario, si applica una crema anestetica per ridurre qualsiasi fastidio.
  3. Microneedling o Nanoneedling: lo specialista impiega un dispositivo a penna automatizzato o un rullo (dermaroller), regolando la profondità degli aghi. Nel caso del nanoneedling, l’azione è ancora più delicata.
  4. Applicazione di Principi Attivi: subito dopo il trattamento, la pelle è più “ricettiva”; per questo si applicano spesso sieri specifici (acido ialuronico, vitamine, peptidi) per massimizzare il risultato.
  5. Cura Post-Trattamento: dopo la seduta, è fondamentale usare creme lenitive e protezione solare elevata (SPF 50+) per proteggere la pelle da irritazioni e iperpigmentazioni.


4. Benefici Principali e Perché Scegliere Questi Trattamenti

  • Rassodamento e Tonificazione: gli aghi stimolano la neocollagenesi (nuova produzione di collagene), migliorando la compattezza cutanea.
  • Riduzione delle Imperfezioni: cicatrici da acne, smagliature e piccole rughe si attenuano visibilmente.
  • Valorizzazione del Colorito: l’aspetto diventa più uniforme e luminoso, specialmente se combinato con sieri schiarenti.
  • Compatibilità con Altri Trattamenti: mcroneedling e nanoneedling possono essere potenziati da ulteriori tecnologie come radiofrequenza, PRP (plasma ricco di piastrine) e terapia laser.
  • Sicurezza e Versatilità: le complicazioni sono rare; un professionista qualificato e un’accurata routine post-trattamento minimizzano i rischi.


5. Possibili Effetti Collaterali

In generale, microneedling e nanoneedling sono procedure sicure, ma è bene conoscere alcuni effetti collaterali possibili:

  • Rossore (eritema) e gonfiore (edema) temporanei nell’area trattata.
  • Secchezza e lievi desquamazioni nelle prime 24-72 ore.
  • Iperpigmentazione transitoria, specialmente in pelli più scure o se non si utilizza correttamente la protezione solare.
  • In rarissimi casi, infezioni e cicatrici permanenti se la procedura non è svolta con adeguate norme igieniche o se la pelle è soggetta a cheloidi.

Per questo è importante rivolgersi sempre a professionisti esperti, che sappiano valutare correttamente la profondità dell’ago e consigliare una corretta routine post-trattamento.


6. Tendenze Future e Ricerca

Il campo del microneedling si sta evolvendo rapidamente. Le ricerche attuali mirano a:

  • Sviluppare dispositivi sempre più tecnologici, con aghi a profondità variabile e controllo elettronico di velocità e frequenza.
  • Integrare terapie rigenerative come il PRP (Plasma Ricco di Piastrine) o le cellule staminali, per massimizzare la risposta di guarigione e il rimodellamento cutaneo.
  • Studiare il potenziale del microneedling per il rilascio di farmaci e terapie geniche, grazie alla capacità dei micro-canali di veicolare principi attivi anche a livello sistemico.

Queste innovazioni rendono il microneedling un’opzione sempre più personalizzabile e completa, ideale non solo per finalità estetiche ma anche cliniche.

 

Conclusioni

Il microneedling e il nanoneedling rappresentano una innovazione nel mondo della cura della pelle.

Dalle cicatrici da acne alle rughe, dall’iperpigmentazione alle smagliature, questi trattamenti consentono di sfruttare la naturale capacità di rigenerazione cutanea per ottenere risultati visibili e duraturi, con tempi di recupero ridotti al minimo.

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IN BREVE:

  1. Il microneedling è doloroso?
    Spesso si utilizza una crema anestetica; la maggior parte dei pazienti avverte solo un leggero pizzicore.

  2. Quanto durano i risultati?
    I benefici possono protrarsi per mesi o anni; i trattamenti di mantenimento, ogni 6-12 mesi, aiutano a conservare i risultati.

  3. Chi può sottoporsi al trattamento?
    Persone di ogni età e tipo di pelle, salvo controindicazioni specifiche (infezioni cutanee, tendenza ai cheloidi, dermatiti o altro.).

  4. Perché scegliere il nanoneedling?
    Ideale per pelli sensibili e per chi desidera risultati rapidi con tempi di recupero pressoché nulli.

  5. Cosa fare dopo il trattamento?
    Applicare prodotti lenitivi e una protezione solare alta e ad ampio spettro (compresa la luce visibile a dalta energia), evitando esposizioni solari dirette e l’uso di cosmetici aggressivi per alcuni giorni.

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A cura di
Dott.ssa Bonaldo Moira
Biologa e Cosmetologa
Founder di Hevoluta

 

 

 

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