Nell’articolo 3 effetti benefici e 5 effetti dannosi della luce blu sul tuo organismo abbiamo visto come la luce blu possa provocare danni al tuo corretto ciclo circadiano, al tuo sonno sano, al tuo cervello e ai tuoi occhi.
In questo articolo approfondiamo quest’ultimo punto, ossia i danni provocati ai tuoi occhi da un’eccessiva esposizione alla luce blu, soprattutto di origine artificiale.
Gli occhi sono fatti in modo tale da proteggersi dai raggi Ultravioletti (UV), ma non dalla luce blu.
Infatti, la cornea e il cristallino proteggono dai raggi UV la retina situata nella parte posteriore degli occhi.
Purtroppo, questo non è altrettanto vero per la luce blu.
- evita di fissare per troppo tempo lo schermo e fai assolutamente delle pause in cui guardi lontano: segui la regola 20-20-20, ossia ogni 20 minuti fai una pausa di 20 secondi e guarda qualcosa a 20 piedi di distanza (corrispondono a circa 6 metri)
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abbassa la luminosità degli schermi.
Una delle più importanti novità introdotte da Apple con aggiornamenti è la modalità Night Shift, che è possibile abilitare affinché la sera si riduca automaticamente la quantità di luce blu emessa dal display, passando a tonalità più calde (è possibile regolare l’intensità del colore).
Abilitare Night Shift è molto semplice: per farlo, basta andare su Impostazioni > Schermo e luminosità > Night Shift ed abilitare la spunta Programmato, che lo attiverà automaticamente nelle ore notturne.
Inoltre, sempre da questa schermata, è possibile forzare l’attivazione a qualsiasi orario (che si disattiverà il giorno dopo) e regolare la temperatura dello schermo, perché passi su tonalità più o meno calde quando Night Shift è attivo. -
imposta sul tuo cellulare, laptop e altro, applicazioni o programmi che modificano il colore del display dei dispositivi digitali, riducono e filtrano specificatamente le emissioni della luce blu.
Un software molto usato, divenuto quasi uno standard per questo utilizzo, è F.lux; esso è disponibile per Windows, Linux e OS X e una volta installato non ha bisogno di troppe configurazioni: abilita automaticamente il filtro per la luce blu a seconda dell’ora del giorno e della posizione geografica.
Se le impostazioni automatiche non ti piacciono, tramite un pannello di impostazioni, è possibile personalizzare le tonalità dello schermo per ognuna delle tre impostazioni disponibili, Daytime (giorno), Sunset (tramonto) e Bedtime (notte).
Anche Android ha creato dei sistemi per ridurre questo problema. Alcuni smartphone Android integrano già in origine una modalità simile a Night Shift. Se il tuo smartphone Android non implementa nulla di simile, sono disponibili diverse alternative per filtrare la luce blu e, tramite una semplice ricerca su Play Store, troverai tante app che servono allo scopo. - una di queste alternative potrebbe essere applicare agli schermi delle pellicole in grado di filtrare la luce blu come queste
- utilizza lenti da vista con trattamento antiriflesso che riducano l’abbagliamento rilassando gli occhi (parlane con il tuo ottico di fiducia)
- usare occhiali con lenti color ambra che filtrano la luce blu e proteggono la retina (qui trovi una guida gratuita sui vari tipi di lenti anti luce blu con ampia e chiara spiegazione)
- sembra banale ma pulisci lo schermo in quando uno schermo privo di sbavature e polvere aiuta a ridurre l’abbagliamento
- aumenta la dimensione del testo per rendere la lettura di un testo digitale più confortevole per i tuoi occhi
- evita assolutamente di guardare gli schermi al buio (esempio il cellulare prima di addormentarti o il eBook Reader per leggere un libro) ma con una luce soffusa in modo da ridurre la dilatazione della pupilla e limitare la quantità di luce blu che raggiunge la retina
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prevenire cominciando dalla tavola mangiando frutta e verdura tra le più colorate, perché sono ricche di antiossidanti e pigmenti retinici (in particolare la luteina e astaxantine) che riducono i rischi legati alla presenza di radicali liberi e bere acqua durante il giorno per aumentare il film lacrimale e mantenere l’occhio ben idratato.
La luteina è considerata un occhiale da sole naturale per la protezione della funzione visiva. Essa è un carotenoide in grado di assorbire alcune radiazioni luminose, che sono dannose per l’occhio e il suo potere antiossidante serve a prevenire il danno indotto dai radicali liberi.
La luteina non è prodotta dal nostro organismo ma viene assunta tramite il cibo (vedi tabella sotto), e si accumula selettivamente nella retina e, anche se in minore quantità, nel cristallino. Ci sono anche molti integratori nel mercato che possono aiutarti a mantenere sana la funzionalità visiva e l’anatomia dei tuoi occhi.
Ti segnalo il Dr. Roberto Pinelli che io seguo da tempo e del quale trovo interessanti le pubblicazioni e la sua visione sulla fotobiomodulazione (se vuoi iniziare con il suo primo libro, lo trovi qui).